Contesto

Chiusura acustica di una sottostazione filtrante.

Oggetto dell’intervento è una sottostazione filtrante a servizio di un’azienda leader nel settore del legno. L’impresa, presente sul territorio da diversi anni, è stata classificata in classe acustica V. Da alcuni anni a confine sono stati realizzati dei complessi residenziali rientranti in classe acustica III.
L’azienda, sensibile nel tutelare la salute dei confinanti, ha richiesto un progetto per limitare l’inquinamento acustico prodotto dal suo impianto.
Dal rilievo fonometrico eseguito ad 1 m dal filtro è stata rilevata una rumorosità di 75 dB(A) con componente tonale a 400 Hz. L’obiettivo dell’intervento è di ridurre le emissioni acustiche di 25 dB(A) ed eliminare la componente tonale.

Valori limite di emissione

Classe di destinazione d'uso del territorio
(DPCM del 14/11/97 art..3)
Tempi di riferimento
Diurno
(6.00-22.00)
Notturno
(22.00-6.00)
CLASSE III
55dB
45dB

Valori limite di emissione

Classe di destinazione d'uso del territorio
(DPCM del 14/11/97 art..3)
Tempi di riferimento
Diurno
(6.00-22.00)
Notturno
(22.00-6.00)
CLASSE III
60dB
50dB
Soluzione

La soluzione di 2Zeta: chiusura con un vano tecnico

L’intervento consiste nella realizzazione di una chiusura in un vano tecnico dell’interno impianto che ha notevoli dimensioni: L20 x H11 x P7,5 metri.

Il nostro ufficio tecnico ha lavorato in sinergia con il Tecnico Competente in Acustica indicato dal cliente, trovando la tipologia di pannellatura più adeguata per raggiungere l’obiettivo.

Lo studio ha compreso un calcolo strutturale per individuare la tipologia più idonea. Nel realizzare la pannellatura, abbiamo avuto cura di non coprire le botole Atex di cui dispone la sottostazione, che non sono necessarie in caso di sovrapposizioni dovute ad anomalie del filtro, e che vanno per questo mantenute libere.

Risultati

Dai rilievi fonometrici eseguiti post opera notturno abbiamo ampiamente raggiunto il risultato di abbattimento di 25 dB(A)

-25dB