La Legge del 26 ottobre 1995 n°447 “Legge quadro sull’inquinamento
acustico” stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente
esterno e di quello abitativo dall’inquinamento acustico.
Il D.P.C.M. 14 novembre 1997, in attuazione della Legge “447”, definisce i valori
limite assoluti diurni e notturni di emissione ed immissione del rumore in ambiente esterno e il
criterio differenziale all’interno degli ambienti abitativi.
Il valore limite di emissione è il valore massimo di rumore che può essere
emesso da una sorgente sonora, misurato, in spazi usufruibili da persone o comunità , in
prossimità della sorgente stessa (in genere la misura viene fatta al limite della proprietà del
disturbante ed in pratica dovrà essere di almeno 5 dB(A) inferiore al limite di zona per
permettere anche ad altri di “produrre rumore”).
Il valore limite di immissione è il valore massimo di rumore che può essere
immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente esterno abitativo o nell’ambiente
esterno, misurato in prossimità dei ricettori (sarà la somma del rumore emesso da più sorgenti
diverse).
CLASSE III – aree di tipo misto: aree urbane interessate da traffico veicolare locale
o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali,
uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree
rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici
Le sorgenti di emissioni rumorose erano costituite da 2 gruppi
refrigeratori d’acqua raffreddati ad aria Daikin (modello VRVIII inverter)
funzionanti durante il periodo diurno, in modo intermittente, a seconda delle
richieste da parte dell’impianto.
I gruppi sono stati posizionati sulla terrazza al 3° piano dell’edificio sede
dell’ENPALS, Calle Emo, 1553/A a Venezia.
La zona immediatamente attorno è a prevalente destinazione residenziale, con
qualche attività commerciale o alberghiera. Gli edifici hanno quasi tutti l’altezza di 3-4
piani, i quali si affacciano su una stretta corte chiusa su 3 lati e mezzo su quattro, quindi
particolarmente riverberante.
Le sorgenti di emissioni rumorose sono state oggetto di una bonifica acustica
esplicata tramite una parete fonoisolante fonoassorbente su 3 lati e
un rivestimento fonoassorbente sulla parete retrostante e, in espulsione sui
ventilatori posti sopra al gruppo, un cassone afono.
Gruppo Daikin prima dell’intervento di bonifica acustica |
Gruppo York dopo l’intervento di bonifica acustica |
Dopo l’intervento il problema è stato risolto, la diminuzione è stata infatti di
10 dB(A) e il criterio differenziale diurno è stato rispettato (livello di rumorosità
ambientale all’interno degli ambienti abitativi minore di 50 dB(A)).
I seguenti temi sono stati trattati durante il seminario svolto in tutta Italia
“Acustica architettonica ed industriale: soluzioni e sistemi applicativi per edifici
del terziario e per edifici industriali, barriere e cabine antirumore”.
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